mercoledì 6 gennaio 2016

Recensioni: "Linger/Deeper" e "Forever" di Maggie Stiefvater

Giornata di doppie recensioni oggi!
In attesa di quella dedicata all'ultimo capitolo sui lupi di Mercy Falls della Stiefvater, ecco Deeper e Forever, i due libri che terminano la trilogia iniziata con Shiver.





"Deeper" di Maggie Stiefvater


    
Editore: Rizzoli / Best BUR
Tipo: Secondo di una trilogia (+ 1)
Prezzo: varia da edizione a edizione
Trama: 
L’arrivo dell’inverno non fa più paura a Grace e Sam: Grace ha trovato l’antidoto che impedisce a Sam di trasformarsi in lupo e lui può restare umano. Dopo tanti anni passati a guardarsi da lontano, lui nel bosco insieme al branco e lei ossessionata dai lupi, i due ragazzi sono finalmente liberi di vivere il loro amore. Ora tutto dovrebbe essere più semplice, ma le cose a Mercy Falls prendono una strana piega. Nel branco, nuovi arrivati si scontrano con i membri più anziani e Sam è costretto, suo malgrado, ad affrontare i vecchi compagni. Intanto Grace sente risvegliarsi il suo animo di lupo. E questa volta, pur di non vederla morire, sarà Sam a prendere una decisione dolorosa e necessaria, che finirà per allontanarlo dal suo grande amore.






"Forever" di Maggie Stiefvater


    
Editore: Rizzoli / Best BUR
Tipo: Secondo di una trilogia (+ 1)
Prezzo: varia da edizione a edizione
Trama: 
È arrivata una nuova primavera a Mercy Falls. Grace, che per sopravvivere ha dovuto cedere al suo animo di lupo, continua a mutare forma. Sam, saldo nella sua pelle di umano, la cerca. Perché la ama e conosce il dolore delle metamorfosi. Quando nel bosco viene ritrovato il cadavere di una ragazza la situazione precipita: il branco è in pericolo, Grace è in pericolo, e Sam deve tentare di salvarli, deve salvare Grace, a qualunque costo…






RECENSIONI


Il primo libro sui lupi di Mercy Falls non mi era dispiaciuto, ma non aveva quella scintilla che mi aveva convinta del tutto. In Deeper (originariamente chiamato Linger) la scintilla la portano i punti di vista di Cole - uno dei nuovi lupi del branco - e Isabel - la sorella di Jack, il problematico licantropo di Shiver.

Con il corpo finalmente umano e il nuovo ruolo da ricoprire di capobranco, Sam è in subbuglio: l'unica cosa certa è Grace. La sua presenza è costante, indiscutibile. Il loro amore cresce in mezzo alle difficoltà, si rinsalda. Ma quando Grace si ammala, Sam è costretto ad aprire gli occhi e non solo... riuscirà a fidarsi di Cole, il nuovo lupo scelto da Beck come suo sostituto? Cole è tutto l'opposto di Sam: vuole perdere sé stesso fino in fondo, vuole trasformarsi e non dover più pensare a nulla. Il suo è un carattere autodistruttivo che sembra essere tenuto a bada solo da quello altrettanto forte di Isabel, l'inaspettata nuova amica di Grace che condivide il segreto dei lupi mannari. Ma Cole è molto più di questo: è un genio sotto le spoglie di un ragazzo turbato e scontroso, ed è l'unico che può aiutare Sam a non perdere l'unica persona a cui tiene più di chiunque altro: Grace.

Ho davvero amato i POV di Cole e Isabel, ma non posso dire lo stesso riguardo a quelli di Sam e Grace, Il loro amore stanca, soffoca. Smielato fino all'inverosimile, ha trasformato i due protagonisti in una persona sola. L'ossessione che hanno l'uno per l'altra li porta a comportamenti assurdi, che non ho capito. L'astio innaturale di Sam per Cole, per esempio, devo ancora digerirlo.
Cole non è un personaggio facile, e proprio per questo piace. E' accattivante, nuovo, ribelle come un lupo dovrebbe essere. Ma in realtà, per lui il lupo non è altro che una droga, qualcosa che lo aiuta a dimenticare il suo vero IO.
Persino il lettore più inesperto capirebbe che c'è molto di più su di lui, e per fortuna la Stiefvater ha deciso di elevare il suo personaggio a co-protagonista anche in Forever (ci sarei rimasta male, sennò).
Insomma, Deeper è un buon libro di mezzo, seppur pieno di roba inutile e quotidiana di cui avrei fatto a meno di leggere (scusami Sam).

Il capitolo finale della saga, Forever, riceve qualche punticino in più rispetto al predecessore, ma solo a causa del lieto fine (chiamiamolo così). A pensarci bene la trama si approfondisce negli ultimi capitoli -dove si fa veramente interessante il romanzo- e la parte centrale si differenzia dagli altri due per poco. Grace ora è un lupo, ma di questo suo lato leggiamo giusto all'inizio. La maggior parte del tempo la passerà umana, come Sam in Shiver, ed è inutile dire che leggere sempre i suoi pensieri per il suo ragazzo mi ha stufata. Il rapporto coi suoi genitori continua nell'assurdità e le sue amiche iniziali, Rachel e Olivia, sono ancora più inutili del solito.
Forever si apre col punto di vista di Shelby, ma non sarà una costante, anzi. Avrei voluto leggere di più su di lei, e ho trovato un po' sciocco inserire quel piccolo spoiler iniziale nel libro - serve a poco, per quel che penso io.

In conclusione: una trilogia carina, specie a chi ama le storie d'amore. Il quarto capitolo, Sinner, non ha nulla a che fare con quest'opera e sarà recensito a breve!

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