lunedì 23 febbraio 2015

Recensione: "Nocte" di Courtney Cole

Innanzitutto lasciatemi precisare: il libro che sto per recensire è uscito solo in America, e non è ancora stato acquistato da C.E. italiane, quindi è leggibile solo in lingua madre e trama e nota dell'autrice sono state tradotte da me.
Io l'ho scoperto grazie al blog di Glinda, il famoso Atelier dei Libri, e mi sono innamorata della cover e della trama al punto tale da far diventare scema la Mondadori per reperirlo (lol).



"Nocte" di Courtney Cole


     
Editore: Inedito in Italia
Categoria: Suspence / Young Adult / Thriller
Tipo: Primo di una trilogia - (The Nocte Trilogy #1)

Trama: 
SALVAMI E IO SALVERO’ TE…
Mi chiamo Calla Price. Ho diciotto anni, e sono una metà di un insieme. L’altra mia metà – mio fratello gemello, il mio Finn – è fuori di testa.
Lo amo. Più della vita, più di tutto. E anche se sono terrorizzata dall’idea che mi trascinerà giù nel suo abisso di pazzia, nessuno può salvarlo tranne me. Faccio quello che posso per rimanere a galla in un mare di insanità, ma sto affogando sempre di più ogni giorno. Quindi mi sporgo per un appiglio di salvataggio. Dare DuBray. Lui è il mio salvatore e il mio anti-Cristo. Le sue braccia sono il posto dove mi sento al sicuro, dove ho paura, dove appartengo e dove sono smarrita. Mi curerà, spezzerà, amerà e odierà. Ha il potere di distruggermi. Forse è okay. Perché sembra che non sembra che riuscirò a salvare Finn e amare Dare senza che nessuno si ferisca. Perché? A causa di un segreto. Un segreto che sono così occupata a scoprire, da non riuscire a vederlo arrivare. E non lo vedrete nemmeno voi.



RECENSIONE

NOTA DELL'AUTRICE:
Caro Lettore,
Una volta ho preso in considerazione l’idea di non scrivere questa storia.
Era troppo deprimente, troppo contorta, troppo di troppo.
Naturalmente, ho cambiato idea. Ma l’ho ri-scritta in quattro modi diversi per cercare di renderla più leggera, più dolce per il palato.
Non ce l’ho fatta.
Quindi sono tornata alla mia idea originale, quella che amavo. L’idea che ho sognato, vissuto e respirato fino a quando non ha visto la luce nel modo in cui la volevo io, nel modo in cui doveva essere.
So che sei in grado di leggerla. So che sei capace di rimetterti in sesto una volta che sarà finita.

Questa storia è dark?
Sì.
E’ contorta?
Sì.
Sarà come uno schiaffo in volto?
Assolutamente.
Ti farà voltare le pagine nel tentativo di scoprire tutto, di arrivare al punto cruciale?
Dio, spero di sì.
Ho scritto questa storia nel modo in cui necessitava di essere scritta. Non ho potuto renderla più dolce. E’ a questo modo perché la storia lo esigeva.
Non sono dispiaciuta.




Come avrete capito dalla citazione qui sopra, questo libro è uno di quelli in grado di smuoverci dentro, scombussolarci al punto tale da dire "ma chi me l'ha fatto fare di leggerlo?".
Il romanzo della Cole è il terzo che leggo con un finale da lacrimoni, che distrugge ogni sicurezza che ci eravamo costruiti nella nostra testolina attraverso le pagine. 


Calla e Finn sono due gemelli di diciotto anni circondati - nel vero senso della parola - dalla morte. Vivono in una casa funeraria su una collinetta sperduta, e loro padre lavora con i cadaveri. Quando in un incidente stradale loro madre perde la vita, il mondo sembra crollare addosso ai due ragazzi, specialmente a Calla. Sarà lei, infatti, la voce principale del libro.
La perdita della mamma è un'aggiunta alla già difficile situazione della ragazza: suo fratello Finn, infatti, è pazzo. Sente delle voci, parla di demoni che gli danno la caccia e tiene con sé un giornale su cui scrive frasi in latino senza senso e disegna simboli dai significati inquietanti. L'unica in grado di aiutarlo, è proprio lei, Calla, sua sorella gemella, l'unica in grado di capirlo. Perché fin da piccoli, sono sempre stati loro due: Calla e Finn. Finn e Calla. Ma le cose sembrano cambiare con l'arrivo di Dare DuBray, un affascinante ragazzo dai penetranti occhi scuri che fa breccia nel cuore di Calla.
E mentre lei combatte fra l'amore per il fratello e quello per Dare, l'unico in grado di farla sentire al sicuro e con una vita normale, Finn impazzisce. Affoga in un vortice di pazzia che sconvolgerà la vita di Calla e di voi lettori.

Non sono sicura di poter scrivere altro, o di poter specificare cosa mi è piaciuto e cosa no del libro senza fare troppi spoilers. Di sicuro, il tema trattato dalla Cole non è semplice, ma ultimamente sembra andare di moda (a noi lettori piace soffrire, mi sa!).
Una volta letto il finale il mio cervello ha iniziato a fare tipo centrifuga. Adoro i libri dove tutto combacia, quindi immaginatemi lì a sfogliare il romanzo dall'inizio per vedere se sì, tutto è effettivamente coerente con la fine scelta dalla Cole. 
C'è solo un problema, però, la fine non è la fine.
Perché? perché questa è una trilogia, e credetemi quando vi dico che non ho la minima idea di cosa succederà nei prossimi volumi. 
Il seguito, "Verum", è uscito il 2 febbraio, ma ancora non l'ho ordinato perché son troppo scombussolata e ho bisogno di roba più leggera. Ma la cosa interessante non riguarda le mie paranoie mentali, ma il modo in cui l'autrice sta affrontando il seguito dei libri: sul sito dedicato alla trilogia, infatti, potrete scegliere voi il destino di Calla.
Inutile dire che io ho già optato per la parte più "dark", perché... be', non posso dire perché, o farei spoiler!
Vi basti solo sapere che questa trilogia vi lascerà sempre più confusi di libro in libro, basti leggere le recensioni di entrambi i volumi usciti!

Il perché dei 3 cuori? perché la protagonista onestamente non mi è troppo simpatica, e nemmeno DareDubray. Il problema è che alla fine, mi sono quasi sentita in colpa per questa mia valutazione. Staremo a vedere nel secondo volume.

Nessun commento:

Posta un commento