lunedì 12 maggio 2014

Recensione: "L'ultimo Angelo" di Becca Fitzpatrick

Okay, che dire? ho appena finito il quarto libro della serie "Hush" di Becca Fitzpatrick, di cui vi parlerò nella recensione sottostante, e definire quel che sto provando in questo momento mi è assai difficile! Al contrario di quasi tutte le lettrici di questa "saga", i personaggi non mi hanno mai veramente attirato troppo, perciò la mia recensione sarà parecchio diversa dalla maggior parte in giro sul web. Ma passiamo al dunque!



"L'ultimo Angelo" di Becca Fitzpatrick

    
Editore: Piemme / Pickwick
Prezzo: 17,00 € / 9,90 €
Data di Pubblicazione: Gennaio 2013
Categoria: Urban fantasy / Paranormal romance
Tipo: Quarto di Quattro

Trama: Nora è assolutamente sicura che Patch sia il suo unico, vero amore. Che sia un angelo caduto non importa, lui è tutto quello che vuole. Purtroppo, però, il loro destino sembra quello di essere nemici mortali. Eppure, Nora e Patch affronteranno insieme l’ultima battaglia. Vecchi avversari ritorneranno, nuovi nemici si riveleranno e antiche amicizie tradiranno, minacciando la pace che i due innamorati cercano disperatamente. Il campo di battaglia si delinea, e indietro non si può tornare. Ma da quale parte sceglieranno di combattere? E, alla fine, scopriranno che esistono ostacoli che nemmeno l’amore può vincere?


RECENSIONE


Avevamo lasciato Nora e Patch all'inizio della guerra fra angeli caduti e Nephilim, ed è proprio da qui che riparte il tutto. In questo libro Nora deve vedersela con la cruda realtà della sua natura e di quella del suo grande amore, e di come a volte i giuramenti siano veramente questione di vita o di morte! Come se non bastasse la guerra a rovinarle la vita, ci si mette anche la sua sorellastra Nephilim, Marcie, che decide di trasferirsi a casa sua, e il suo nuovo braccio destro Dante, che si proclama suo personal trainer e la costringe a svegliarsi alle cinque ogni mattina per rinforzare i muscoli (solo che per questo io l'avrei ucciso!).

In questo libro ritroviamo anche Vee, la migliore amica di Nora tutta curve e parlantina e che ho adorato più di tutti gli altri personaggi, ma che in questo libro mi ha lasciato un po' a bocca aperta perché...sul serio, Becca Fitzpatrick?? ò_ò quando ho letto il suo segreto non sapevo se prenderla bene o male per l'assurdità della cosa, ma comunque, non ho neanche apprezzato la sua abilità di passare oltre dopo soli tre anni (quando leggerete capirete a cosa mi sto riferendo), e Scott, che è adorabile come al solito e per il quale la mia valutazione del romanzo è così bassa. (Gusti personali, sì, avrei preferito lui al posto di Patch, ma mi sarei accontentata).



La storia d'amore fra Patch e Nora non mi ha mai fatto impazzire; onestamente vedo troppo "maturo" lui e troppo "infantile" lei, ma sicuramente è un mio problema, visto che poi piace a così tanta gente.
Molte volte durante il libro ho avuto voglia di picchiare sia uno che l'altro, e spesso per ragioni anche stupide (voglio dire...come fa Nora a dubitare ancora di Patch dopo che lui si è fatto addirittura strappare le ali per lei???).
Il finale, forse, è quello che meno mi è piaciuto. Non ho apprezzato quasi nulla, né il risvolto delle ultime pagine, né "l'happy ending" per la coppia principale. Insomma, mi è sembrato tutto una gran forzatura.
Il personaggio di Marcie, che io proprio non riesco a odiare, esce di scena in maniera troppo avventata. Avei preferito vedere di più di lei, così come di Pepper, di cui ancora devo capire la fine.
Sono stati anche poco descritti gli arcangeli in generale, insomma a parte il colpo di scena finale non hanno mosso un dito per tutta la storia, e menomale che sono quelli ai piani alti!!
Nel libro, poi, viene anche introdotta "l'arte diabolica", ma di diavoli o demoni poco si parla. Avrei voluto sapere di più anche sulla natura di quest'ultima, a dir il vero.
Una piccola parentesi la apro anche per come noi italiani veniamo trattati nel libro ò_ò e per come viene trattato anche il povero cane randagio. No, no e ancora no.

Come avrete capito, questa saga a me non ha fatto sospirare o impazzire come al 99% delle ragazze lì fuori. Ho letto urban fantasy migliori, onestamente, ma la consiglierei comunque a chi vuole una storia d'amore un po' particolare. 

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