martedì 13 maggio 2014

Recensione: "Angel" di L.A. Weatherly

Questo libro aveva tutti i presupposti per entrare nella mia lista di preferiti: angeli che di buono hanno solo l'aspetto, una protagonista femmina che sa il fatto suo e un bad-boy  bellissimo e spietato nel suo lavoro. Purtroppo, però, dopo un inizio niente male, la Weatherly si è persa nelle sue stesse parole.



"Angel" di L.A. Weatherly
    
Editore: Giunti Editori
Prezzo: 16,50 € (ma la versione economica sui 10€)
Data di Pubblicazione: 04 Maggio 2011
Categoria: Urban-Fantasy / Paranormal-Romance
Tipo: Primo di una trilogia

Trama: Willow è una ragazzina particolare, vive con la madre Miranda, affetta da una malattia mentale, e con la zia, che lei considera un triste specchio della sua vita futura. Dopo la scuola, Willow lavora come meccanico e fa la chiaroveggente. Ripara le macchine perfettamente, così come è infallibile nel prevedere il futuro. Perché lei il futuro lo vede davvero, con il solo tocco della mano. E vede anche il passato. Così quando Beth, la perfetta cheerleader biondo miele, le chiede un consulto,Willow, involontariamente, sbircia nel suo passato e scopre che Beth ha avuto un incontro con gli angeli. Questo è l'inizio di una storia che si sviluppa in un trionfo di amori e battaglie per la salvezza del mondo. Gli angeli in questo libro sono talmente perfidi che hanno addirittura creato un corpo speciale di sterminatori. Uno dei loro obiettivi è proprio Willow, prima ragazza mezza umana mezza angelo. E il destino vuole che il suo cacciatore sia il bellissimo Alex, un giovane guerriero assoldato dalla CIA che lavora attivamente per l'esiguo corpo degli Angel Killer. Il mondo degli angeli sta morendo, e proprio gli angeli, con la loro infida bellezza, stregano gli umani per portare a termine la loro missione: stanno concertando un'invasione di massa sulla terra per succhiare l'energia ai terrestri e sopravvivere.


RECENSIONE


Il libro ci offre tre punti di vista, anche se è perlopiù narrato da quello di Willow, ragazzina di sedici anni con il dono della preveggenza, la passione per i motori e una famiglia alquanto incasinata. Willow, infatti, non ha mai conosciuto suo padre ed è costretta a vivere con l'antipatica zia dal giorno in cui sua mamma è caduta in una specie di "catatonia" dal quale non sembra poter uscire. Le stranezze di Willow però non si fermano qui: la ragazzina è infatti un mezzangelo, un ibrido fra un angelo e un essere umano, e sarà proprio questa sua natura a farla incontrare con Alex, angel-killer di professione che diventa in poco tempo il suo "miglior nemico".
Alex, infatti, di cui leggeremo il punto di vista, odia gli angeli più di qualsiasi altra cosa e farebbe di tutto pur di sterminarli e vendicare così la propria famiglia. Proprio per questo all'inizio del libro Willow è solo un altro nome sul suo elenco di angeli da eliminare, e mai avrebbe pensato che si sarebbe ritrovato a doverle salvare la vita per poter dare una possibilità di salvezza all'intera umanità!



I due ragazzi inizieranno così il loro viaggio insieme attraverso gli U.S.A, braccati dalla Chiesa degli Angeli, setta religiosa che venera i messaggeri di Dio e che vede in Willow un pericolo per l'incolumità delle creature alate e, di conseguenza, un obiettivo da eliminare a tutti i costi.

La prima parte del libro prometteva bene, molto bene.
Gli angeli ci vengono presentati come creature crudeli, che si nutrono degli esseri umani in una maniera innovativa mai vista prima, e dalla quale stare alla larga. I cambi di punti di vista non sono fastidiosi e permettono di capire subito il carattere dei personaggi e le motivazioni che li spingono a comportarsi come fanno. L'azione non manca mai e non ci sono parti noiose. Almeno fino a metà libro. Da qui in poi, puff! La Weatherly ha voluto dare più spazio alla parte romantica fra i due protagonisti (e mi sta bene!), il problema è che si ferma TROPPO su questo punto, tanto che ho persino abbandonato la lettura per un po' di giorni!
Il finale, poi, non è niente di speciale e non rispetta le aspettative iniziali.
Un peccato, perché il libro all'inizio mi piaceva molto, ed è scritto molto bene, soprattutto nelle parti dove c'è di mezzo la Chiesa con i suoi fedeli fanatici, ma la lentezza con cui si arriva alla fine mi spinge a non leggere il continuo.

Piccola postilla: la copertina è figa, il problema è che scoprirete presto che la ragazza/angelo lì sopra non c'entra nulla con la dolce Willow!

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